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Placenta, cordone ombelicale, sacco amniotico: sai davvero tutto?

Placenta, cordone ombelicale e sacco amniotico sono tre parti fondamentali durante la gravidanza, ed è per questo che bisogna conoscerli approfonditamente. In quei mesi il nostro corpo nasconde molti segreti e subisce molti cambiamenti che, tuttavia, non sono permanenti. Ma è internamente che avviene la magia e la Natura compie i suoi piccoli miracoli.

La placenta

La placenta è un organo temporaneo che serve a proteggere il feto. Ha un diametro di 22 cm e pesa circa 470 grammi circa. È composta da due parti: una geneticamente e biologicamente appartenente alla mamma e l’altra parte del bebè. Ogni minuto, 500 ml di sangue vengono mandati all’utero per scambiare nutrienti con la placenta. In questo modo il sangue della mamma non si mescola a quello del feto. Questo organo produce ormoni, i primi ormoni placentari sono le HCG, proprio l’ormone che si ricerca per sapere se è in atto una gravidanza. Durante il parto espellere la placenta non è doloroso: la placenta non ha ossa.

Cordone ombelicale

Il cordone ombelicale è l’elemento che connette la placenta al feto, fisiologicamente e geneticamente è parte del bebè e contiene due arterie che espellono i residui e una vena dalla quale entra il sangue ossigenato. Misura circa 56 cm di lunghezza e si estende dalla pancia del bambino fino alla placenta. La sua funzione principale è portare nutrienti e ossigeno dalla placenta al piccolo e restituire gli “scarti” del feto alla placenta. È ricco di cellule staminali che possono in seguito svilupparsi come vari tipi di cellule specializzate; possono essere usate per trattamenti di malattie come leucemia e linfomi.
Verso la fine della gravidanza trasmette al bambino anticorpi sintetizzati a partire dalle difese che la mamma ha acquisito nel corso della sua vita.
Il moncone del cordone che resta attaccato al bambino si secca e cade dai 5 ai 15 giorni dopo la nascita e lascia la cicatrice che conosciamo come ombelico.

Il sacco amniotico

Il sacco amniotico contiene approssimativamente 800 ml di liquido. Due settimane dopo la fecondazione, il sacco amniotico comincia a crescere e a riempirsi. Dopo 10 settimane di gestazione il fluido già contiene carboidrati, lipidi, fosfolipidi, proteine e urea. Il liquido viene filtrato completamente ogni 2 o 3 ore dalla placenta. Alcuni bebè nascono con un sacco amniotico intatto o con una parte di esso che gli copre il visino. In tempi antichi indicava buona sorte e vi era la credenza che un amuleto creato da questa membrana proteggesse i marinai dal morire affogati.

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