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La fecondazione e il ciclo mestruale

Il ciclo mestruale è l’insieme di quei meccanismi fisiologici interni che ogni mese portano le donne all’ovulazione, cioè alla maturazione della cellula uovo ed esternamente alla perdita di sangue. In sostanza con il termine ciclo mestruale s’intende l’intervallo di tempo che intercorre tra l’inizio delle mestruazioni e il primo giorno della mestruazione successiva, generalmente dura fra i 25 e i 31 giorni, con una media di 28, a meno che non si tratti di un ciclo ballerino o irregolare.

Le fasi del ciclo mestruale

La regolarità del ciclo, diviene quindi espressione della regolarità con cui avviene l’attività ovarica. Le fasi che compongono un ciclo mestruale sono due: quella follicolare e quella luteale.

  • FASE FOLLICOLARE: in questa fase, che va dal 1° al 14° giorno, i follicoli si attivano per far maturare l’ovocita, cioè la cellula uovo, e per produrre gli ormoni necessari (estrogeni e progesterone). Questa fase dovrebbe concludersi verso il 14° giorno del ciclo, momento in cui avviene l’ovulazione. A questo punto il follicolo si apre e l’ovulo scende nelle tube di fallopio. All’interno della tuba l’ovulo si muove e si spinge verso l’utero. Questo periodo è quello di maggior fertilità per la donna, e dura circa due giorni.
  • FASE LUTEALE: Questa fase ha la durata di circa 14 giorni; in seguito all’uscita della cellula uovo, il follicolo si trasforma in corpo luteo, in grado di produrre progesterone. Il progesterone prepara l’utero ad accogliere la cellula uovo. Se in questo preciso momento si hanno rapporti sessuali, e non vi sono problemi, l’ovocita può essere fecondato e può impiantarsi nell’endometrio, cioè nella mucosa che riveste l’utero internamente. Se invece la fecondazione non ha avuto luogo, si ha un calo nel livello di estrogeni e progesterone, dando il via allo sfaldamento dell’endometrio e all’espulsione della cellula uovo. E’ così che inizia di nuovo la mestruazione.

Il periodo fertile coincide proprio con il periodo dell’ovulazione, periodo che la donna può riconoscere da sola osservando alcuni segni caratteristici, come la variazione della temperatura basale, la consistenza del muco cervicale e il particolare gonfiore del seno. E’ vero comunque che non tutte le donne sono uguali, poiché possono avere cicli più o meno lunghi, più o meno regolari e segnali corporei non sempre conformi alla regola. Ecco perché è importante conoscersi e conoscere i ritmi del nostro ciclo mestruale, al fine di facilitare la ricerca di una gravidanza.

Annotatevi dunque le date e la durata del vostro ciclo, osservate i cambiamenti del vostro corpo in ogni fase, forniranno una lettura importante per capire quando la fecondazione è possibile. Ricordate inoltre che gli spermatozoi sopravvivono fino a 3-4 giorni dopo aver avuto il rapporto, e che gli ovuli hanno vita tra le 12 e le 24 ore.