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Gravidanze a 45 anni: cosa bisogna sapere

Sempre più spesso le donne si chiedono fino a che età si può rimanere incinta. Sembra in costante aumento il numero delle mamme over 40, con casi più frequenti di gravidanze a 45 anni, anche tra personaggi dello spettacolo. Carmen Russo, Monica Bellucci e Heather Parisi sono solo alcuni esempi noti.

Avere un figlio a 40 anni non è più un tabù: grazie ai processi biologici e all’evoluzione, oggi la vita si è allungata e il corpo femminile si è adattato al cambiamento, tanto che la menopausa arriva raramente prima dei 50 anni. Grande importanza ha anche lo stile di vita, con particolare attenzione rivolta alla salute generale, evitando lo stress e prendendosi cura delle proprie risorse psico-emotive, che in genere non possono essere le stesse di quando si hanno 20 anni. Ma non bisogna farsi assalire da eccessivi timori: diversi ricercatori hanno addirittura dimostrato che i figli delle mamme “mature” risultano spesso in salute, imparano a parlare velocemente e ad esprimere bene le loro emozioni.

Rimanere incinta a 40 anni

Rispetto ai Paesi europei, l’Italia detiene il più elevato tasso di donne che hanno il primo figlio dopo i 40 anni (circa il 6%). Ma quante possibilità ci sono di rimanere incinta una volta entrate negli “anta”? La fertilità femminile inizia a diminuire notevolmente dopo i 35 anni, con un’altra flessione dopo i 39. Un’ulteriore riduzione avviene tra i 40 e i 42 anni, a conferma del fatto di quanto sia più difficile rimanere incinta con l’avanzare dell’età.

È meglio avere un figlio a 20 anni o a 40?

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