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Come evitare di viziare un neonato

La maternità è una grande scoperta ma anche un’enorme sfida, soprattutto se si è al primo figlio. Tra dare al bambino le attenzioni di cui ha bisogno e il viziarlo il confine è molto sottile, e spesso è molto difficile capire quando si sta superando il limite. Qui di seguito troverai alcuni consigli riguardanti le abitudini più comuni che possono facilmente tramutarsi in vizi.

Come non viziare un neonato, tutti i consigli

Le abitudini più comuni che portano a viziare un neonato

Iniziamo con la più classica delle abitudini: quella di cullarlo per farlo addormentare. Sicuramente è un’attività molto piacevole per entrambi e anche un gesto spontaneo da parte dei neogenitori, ma è anche vero che esagerare non fa bene. Come si fa a capire quando si sta esagerando? L’ideale sarebbe cullare un po’ il piccolo e metterlo nella culla prima che si addormenti, senza aspettare che si sia addormentato del tutto. In questo modo il bambino avrà modo di imparare ad addormentarsi da solo, senza troppo aiuto da parte dei genitori.

Attenzione anche alle troppe attenzioni! Naturalmente non è il caso di lasciar piangere i propri bimbi: nessun genitore riuscirebbe a resistere alla tentazione di cullarli, e non farlo potrebbe portarli ad innervosirsi, con effetti negativi sull’organismo. Tuttavia, se vedi che tuo figlio è un po’ irrequieto, non correre subito a cullarlo: aspetta che elabori da solo le sue emozioni, poiché potrebbe essere un “falso allarme”.

Un’altra abitudine sbagliata è quella di provare a calmare il piccolo allattandolo. Non sempre i bimbi piangono perché hanno fame: qualche volta si tratta di un altro tipo di disagio, e dargli da mangiare quando non ha fame potrebbe portarlo ad avere delle abitudini alimentari sbagliate in futuro. Il modo migliore per capire il motivo per cui il piccolo piange è prenderlo in braccio e cullarlo un po’, e far passare un congruo intervallo di tempo tra una poppata e l’altra. Altra abitudine da non trascurare è quella del ciuccio, che andrebbe usato con moderazione. Va bene darglielo ogni tanto, ma non deve diventare l’unico modo per farlo tranquillizzare quando è nervoso.

Infine, un altro consiglio è quello di non abituare il bambino a un ambiente troppo silenzioso, poiché potrebbe poi avere difficoltà ad abituarsi ai piccoli rumori della vita quotidiana. Cerca di abituarlo gradualmente ad alcuni rumori di sottofondo leggeri, come la lavastoviglie, l’acqua che scorre o una musica dolce a volume basso.

Detto questo, non ci sono regole per essere “genitori perfetti”. E tu hai qualche consiglio per non viziare i propri bambini?

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