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Scarsa idratazione in estate, ecco come fare bere i bambini

Sentire lo stimolo della sete non sempre è sufficiente e anche quando accade, può bastare un sorso per placarla. Questo è causa di scarsa idratazione, soprattutto in estate. Una condizione negativa soprattutto per i bambini, ecco come rimediare e farli bere di più.

Come fare bere più acqua ai bambini d’estate

Bere una quantità di acqua sufficiente è importante ogni giorno dell’anno ma in estate può diventare un’emergenza, perché si perdono molti più liquidi attraverso il sudore. Questo si traduce in una perdita notevole di sali minerali e il primo rischio da scongiurare è la disidratazione.

Ecco i consigli da seguire per una corretta idratazione:

  • Portare sempre con sé una bottiglietta d’acqua è di grande aiuto. In borsa o in uno zainetto, anche solo per una passeggiata o recarsi al supermercato. Anche solo un sorso è di grande aiuto, se ripetuto in modo costante durante il giorno.
  • Dare il buon esempio, come in tante altre circostanze della vita, è indispensabile. Quindi è importante bere almeno due litri al giorno di acqua e invitare il bambino a fare lo stesso.
  • Stabilire una ritualità che prevede ad esempio di bere dopo aver giocato, dopo aver fatto il bagno al mare, a merenda o a pranzo e cena.
  • Per i più piccoli può essere di grande aiuto comprare bottigliette colorate, cannucce oppure aggiungere un po’ di acqua frizzante per farli bere di più.
  • Mangiare regolarmente frutta e verdura durante il giorno significa idratarsi e reintegrare preziosi sali minerali.
  • Non tenere in casa bibite gassate. Può sembrare poco influente, invece ha una grande importanza perché avere l’acqua come unica cosa da bere, non offre altra scelta.
  • Soprattutto nei bambini più piccoli, la tendenza è di vedere vuoto il piatto o il bicchiere che hanno davanti. Per questo è importante riempire un bicchiere più grande del solito, per invogliarlo a “finire tutto”.

Quali sono i primi sintomi di scarsa idratazione?

Per i bambini il mal di testa e il senso di stanchezza rientrano tra i primi segnali che l’acqua introdotta nell’organismo non è sufficiente. In inverno invece, potrebbe essere un sintomo di scarsa idratazione il fatto di mancare di concentrazione e non riuscire a fare i compiti. Non occorre molto, basta già perdere il 2% dei liquidi corporei.

C’è un altro campanello molto importante da non sottovalutare: la tosse. È dimostrato infatti che i bambini che bevono poco, tossiscono due volte in più rispetto agli altri. Questo perché l’acqua introdotta protegge l’epitelio dell’apparato respiratorio e fluidifica il muco, favorendo l’eliminazione.

Ecco una ricetta gustosa e veloce da preparare per aromatizzare l’acqua e invogliare i bambini a berne di più. In una caraffa di acqua mettere della menta e fare raffreddare in frigorifero. Dopodiché portare in tavola aggiungendo il succo del limone.

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