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Il bebè e il suo vasino

Il rapporto del vostro bebè con il vasino non inizia in un momento preciso, le date ipotizzate sono sempre indicative, tutto dipende poi dallo sviluppo fisico e psichico del vostro bambino e dalla vostra capacità di aiutarlo in questo importante passaggio.

Generalmente le femmine sono più precoci anche nell’uso del vasino. Come genitori, dovreste essere in grado di comprendere quando è giunto il momento di compiere questo grande passo.

Se il bimbo cammina in modo autonomo, mangia da solo, sale e scende le scale con una certa disinvoltura, probabilmente è anche in grado di passare all’uso del vasino. La prima cosa da fare è scegliere un vasino che gli piaccia, possibilmente lasciate che sia lui stesso a sceglierlo, per seconda cosa dovrete fare in modo che provi a utilizzarlo senza però mettere in atto costrizioni o situazioni stress, anche perché è probabile che all’inizio il bambino lo guardi con un certo scetticismo. In poche parole armatevi di pazienza!

Il vasino è un oggetto che inizialmente va presentato e che non deve essere imposto.  Non sgridatelo se all’inizio bagnerà il pavimento o mostrerà resistenze, cercate piuttosto di farvi imitare, portandolo in bagno con voi mentre fate la pipì, e invitandolo a fare altrettanto. In alcuni casi può essere più indicato l’acquisto di un riduttore per WC piuttosto che il classico vasino, questo soprattutto se il piccolo preferisce imitare gli adulti.

Ogni volta che il bambino presenta stimoli di evacuazione, sia si tratti di feci che di pipì, proponetegli il vasino, magari stategli vicino e pazientate con lui finché qualcosa non accade, è molto importante manifestare lodi e apprezzamenti, quando il bambino riesce a produrre qualcosa.

Buona abitudine è presentare il vasino al piccolo appena sveglio, prima dei pisolini o della buonanotte, dopo i pasti o prima di uscire, in modo che inizi a prendere confidenza con i momenti in cui è più facile o opportuno andare in bagno. Inoltre iniziate fin da subito a insegnarli le norme igieniche, facendogli vedere com’è necessario pulirsi, e facendogli lavare le manine dopo aver fatto i propri bisogni.

Quando il bambino inizia a usare il vasino o il riduttore per WC, non togliete immediatamente il pannolino durante le ore notturne, perché in questo frangente il controllo degli sfinteri risulta ancora difficile, quindi mantenete l’uso del pannolino, aspettando che rimanga asciutto per qualche notte, solo in seguito potrete provare a toglierlo del tutto.

L’educazione al vasino, e al controllo degli sfinteri, non è certo un evento immediato, affinché si realizzi completamente possono essere necessari mesi. Ci sono bambini che iniziano con una certa tranquillità a fare la pipì nel vasino, ma quando invece avvertono lo stimolo delle feci, richiedono che gli venga messo il pannolone; dovrete essere voi, pian piano, con pazienza, a facilitare questo passaggio, magari portando il bambino in bagno con il pannolino per rassicurarlo e cercando poi di convincerlo a sedersi sul vasino senza di esso.

Nel caso in cui dovesse farlo, senza però produrre alcuna evacuazione, sarà opportuno farlo comunque sentire importante, riconoscendo lo sforzo compiuto. Le cose con i bambini si ottengono con piccoli passi, e gratificazioni, chi è più lento quasi sempre non ha particolari problemi, ma solo tempi diversi che possono dipendere da svariati fattori, l’importante è non scoraggiarsi e crescere insieme al proprio bambino.

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