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Frutta in gravidanza: perché è importante

Durante la gravidanza le voglie la fanno da padrone: tra dolci elaborati, stuzzichini salati e frutti esotici, spesso queste voglie sono irrealizzabili. Tra gli alimenti che non dovrebbero mai mancare durante la gestazione (e in generale nella dieta quotidiana!) c’è la frutta, capace di apportare numerose sostanze necessarie per mantenere un buono stato di salute della mamma e del bambino. Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’assunzione di frutta in gravidanza: quale scegliere, quanta mangiarne, idee per renderla più gustosa e tanto altro!

Frutta in gravidanza? Sì grazie!

Perché mangiare la frutta in gravidanza

La frutta è una ricchissima fonte di fibre, utili per stimolare il corretto funzionamento dell’organismo e dell’apparato digerente. Oltre al mantenimento di una corretta attività intestinale, l’apporto di fibre aiuta a prevenire le emorroidi, problema che spesso si incontra in gravidanza. Le vitamine sono un’altra componente fondamentale dell’alimentazione, soprattutto durante questi nove importantissimi mesi. La crescita del bambino è determinata in parte anche dalle vitamine, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo dei tessuti e delle ossa.

Come spesso consigliano i dietologi, bisognerebbe consumare almeno 5 porzioni tra frutta e verdura al giorno, ma abbondare non guasta mai, quindi superare questa quantità fa solo bene! Si consiglia di sbucciare la frutta, poiché la buccia può risultare indigesta, ed è preferibile lavare sempre con cura la frutta, anche se poi verrà sbucciata.

Quale frutta mangiare in gravidanza

Gli agrumi sono molto importanti, poiché danno un grande apporto di vitamina C, che è fondamentale per il corretto funzionamento delle difese immunitarie. Dunque sì ad arance, mandarini e simili, anche sotto forma di gustose spremute. Oltre alla spremuta, un’ottima alternativa per la colazione è il frullato, a base di banana, mela e carote. Queste, essendo ricche di beta carotene, vitamina A e vitamina C, contribuiscono allo sviluppo di ossa, occhi e tessuti.

Alcuni frutti aiutano a sviluppare la vista e il sistema nervoso, e tra questi troviamo il mango, che può essere consumato a pezzi o in una centrifuga. Fondamentali anche le banane, che sono ricche di potassio. Quest’ultimo aiuta a controllare il livello della pressione sanguigna. Fragole e frutti di bosco contengono elevate quantità di acido folico e vitamina C, ma anche di fibre. Possono essere consumati da soli o insieme allo yogurt. Ottimi anche per preparare dolci gustosi ma leggeri.

Se non ami la frutta, puoi renderla più appetibile preparando macedonie e spiedini!

E tu che frutta preferisci?

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